giovedì 6 novembre 2008

Breathe

Oppressione.
Credo sia questa la parola giusta.
Ieri sono rimasta a casa, nonostante il tanto lavoro, perché non mi sentivo in gran forma. Evidentemente avevo bisogno di riposare e questo ho fatto. Questa mattina tutto andava bene. La storia respirava tutto intorno a me. Nella calma totale sentivo il fermento ovunque. Ma anche tanta, tantissima malinconia.
Non so come spiegare però so che mi sentivo galleggiare, sospesa come così spesso mi accade, ma come da tanto non succedeva. Questo velo di tristezza e di irrealtà ha avvolto dolcemente ogni cosa, senza essere pressante o prepotente. Sottile sottile, stava lì, senza chiedere niente. Non impicciava, non intralciava i doveri quotidiani.
Ho riso oggi. Ho lavorato, parlato, raccontato, inventato, cucinato, scherzato. Ho vissuto, come sempre. Niente crisi, niente. Un po' di noia mista a pigrizia, ma questa non è una novità. Alle quattro però tutto è cambiato. Una mail della mia povera, dolce madre. Notizie della mia povera, dolce zia.
E tutto sbiadisce ancora di più. C'è dolore, ma quello che sento più di tutto è il peso del mio stesso cuore.
E' tutto molto cliché. Anche il fatto che decida di scrivere, anche se qui, invece di cercare appoggio nelle persone a me care. Sono così scontata che sarebbe da mettersi a ridere.

Sono sbagliata? O sono solo così e basta?

Che palle tutte queste pippe.

Soffoco, non c'è spazio per altro ora.

lunedì 20 ottobre 2008

Colours



Happy, I am really happy. Fullfilled.
But at the same time I miss a piece of heart and I feel the Future hanging over me, terrifying and full of dreams.
Odd.

lunedì 1 settembre 2008

Fu






Sospesa.
Etera e immobile.
Osservare e poi svanire.
Come il tempo che è stato.
Finito a tradimento.
Sono triste.
Tanto.

domenica 13 luglio 2008

Trovato!


Sarà il caldo, sarà l'età, sarà il dna, sarà quel che sarà ma mi identifico sempre di più con la bestiola qui sopra. Amo i bradipi! Li trovo anche carini XD
E poi basta con questa storia della lentezza esasperante e della pigrizia cronica...
Non siamo pigri, siamo diversamente dinamici.

martedì 1 luglio 2008

E... 1




Siamo già al primo compleanno del blog. Nonché al mio n-esimo... Urca, non mi sembra possibile che sia già passato un anno (pure bisestile) da quando ho deciso di creare questa terra sospesa.

Povero il mio rifugio, ti ho lasciato in totale stato di abbandono nonostante le buone intenzioni con le quali ti avevo aperto. Ma in fondo sono Caligine, il caos, era difficile che riuscissi a fare ordine e ad organizzarmi XD

Volendo fare un bilancio di questi 366 giorni posso dire del blog: cavolate e melanconia. Due parole che sintetizzano bene anche me e il mio modo di rapportarmi al quotidiano. Infatti, anche facendo un bilancio dell'ultimo anno per quanto riguarda me, non è che ci sia molto da aggiungere. Ok, no, ci sarebbe molto da aggiungere se fossi giusto un po' più paziente. Vediamo... Cosa voglio ricordare di quest'anno?

Vivo da sola: Bello. Intenso. Faticoso. Difficile arrivare a fine mese. Caspiterina quante incavolature. Caspiterina quanto è bello. Cavolacci quanto sono disorganizzata.

Il lavoro prosegue: Acido. Acido. Acido. Stress in quantità industriali. Lui è una bravissima persona ma a livello lavorativo non ci potremo mai intendere e, dopo gli anni di indipendenza e soddisfazioni che ho avuto è davvero difficile ricominciare da zero. Mi sento sempre inadeguata... almeno finché non mi sento invincibile. Come è successo a Lecce. Una due giorni intensissima e fantastica, vorrei conservare quella memoria nitida e viva per sempre, purtroppo le sensazioni stanno già svanendo nel consueto oblio della mia mente.

Fulbright: nulla dico fino a fine anno.

Salute: lasciamo perdere va.

Sentimenti: quel magma indefnito vede solo gran confusione, vuoto e poche (ma buonissime) certezze.

Il mio cervelletto: sempre più fuso, sempre più prigioniero di se stesso, sempre più con la sindrome di Stoccolma.

Come di consueto non riesco a rievocare episodi specifici. So che ci sono stati ma non riesco a estrapolarne uno dalla mia mente. Qualcuno una volta aveva provato a spiegarmi perché, ma anche quella è una memoria sfuocata e parziale. Chissà se devo preoccuparmi...

Certo, potrebbe essere la vecchiaia!

domenica 18 maggio 2008

Wanna go back

I miss it.
I don't miss it at all.
Why are they both true?

sabato 16 febbraio 2008

Rimembrando

Shout
Shout
Let it all out
These are the things I can do without
Come on
I'm talking to you
Come on
Shout
Shout
Let it all out
These are the things I can do without
Come on
I'm talking to you
Come on
In violent times
You shouldn't have to sell your soul
In black and white
They really really ought to know
Those one track minds
That took you for a working boy
Kiss them goodbye
You shouldn't have to jump for joy
You shouldn't have to...
Shout
Shout
Let it all out
These are the things I can do without
Come on
I'm talking to you
Come on
They gave you life
And in return you gave them Hell
As cold as ice
I hope we live to tell the tale.
I hope we live to...
Shout
Shout
Let it all out
These are the things I can do without
Come on
I'm talking to you
Come on
Shout
Shout
Let it all out
These are the things I can do without
Come on
I'm talking to you
Come on
Shout
Shout
Let it all out
These are the things I can do without
Come on
I'm talking to you
Come on
And when you've taken
you've taken down your guard
If I could change {...your mind}
I'd really love to break your heart
I'd really love to...
Shout
Shout
Let it all out
These are the things I can do without
Come on
I'm talking to you
Come on
Shout
Shout
Let it all out
These are the things I can do without
Come on
I'm talking to you
Come on
Shout
Shout
Let it all out
These are the things I can do without
Come on
I'm talking to you
Come on
Come on

giovedì 24 gennaio 2008

Complimentoni

Direi che non c'è male, ottima continuità, stupenderrimo impegno. In fondo cosa vuoi che siano quasi 7 mesi tra il primo e il secondo post? Sciocchezzuole.
Effettivamente devo riconoscere la mia intelligenza bestiale, aprire un blog e poi andare a vivere da soli senza collegamento internet è una genialata che pochi possono concepire. Adesso basta trovare un modo per navigare e postare usando la mente invece di supporti antichi come la linea telefonica e i router... Una bazzecola insomma. Subito dopo mi dedicherò alla fusione a freddo e al buco nell'ozono. Presumo che ci possano volere dalle 2 alle 3 settimane per fare tutto, no?
Ok, ovviamente è chiaro che anche questo post è puramente fine a se stesso. Erano mesi che avevo voglia di postare qualcosa e non lo facevo, così oggi ho deciso di blaterare in libertà. Le cose vanno. Dire bene o male mi pare sbilanciarmi eccessivamente. Le cose da fare si moltiplicano in modo inconsulto e la mia voglia di farle crolla verticalmente. Oggi però è la prima vera, spelndida, intensa giornata di sole dopo settimane di grigiume, pioggia e nebbia e mi sento carica e nervosa come una bertuccia, così colgo l'occasione per scaricare un po' in nervi liberando parole senza senso nella rete.

Chissà come mai scrivere mi è sempre di sollievo. Anche parlando del vuoto più totale. Semplicemente l'azione dello scrivere mi fa sentire bene.

Ma effettivamente questa è una "terra sospesa", un posto in cui i miei pensieri si possano rincorrere senza bisogno di linearità, logica o coerenza. E allora che corressero ^___^

Certo, anche raccontare quelllo che mi succede, e non solo le mie pippe mentali incoerenti, può essere un piacevole diversivo, un po' per non dimenticare un po' per vedere come la realtà si plasma nel racconto.
Mmmmh, vediamo un po' di raccontare qualcosa...

Martedì e ieri esami. Bilancio: zzzzzzz + bwhahahahaha!
Troppo sintetico?
Martedì la noia più totale mi sembrava una piacevole alternativa a passare la mattinata sui verbali. Che sonno profondissimo, ho dovuto ingoiare una quantità spropositata di sbadigli e tutte le volte che mi svegliavo venivo travolta dal vuoto siderale seduto davanti a noi. Tristezza.
Ieri invece gaudio supremo. Sarà la materia che mi piace di più, sarà che piace di più anche agli studenti, sarà quel che sarà ma mi sono divertita come una scema! Avrei fatto esami fino a notte inoltrata. Che peccato che le condizioni di ieri non siano riproducibili più spesso. Gli esami dovrebbero sempre essere così, colloqui, confronti, divagazioni. Non i soliti monologhi e i soliti cigolii di unghie sui vetri.
Comunque lode al mio collega e ai ragazzi. Grazie mille, avevo davvero bisogno di questa parentesi in questi giorni di desolazione e delusione generalizzate.

Thanks boyz and girlz!
Goodnight and goodluck!