
Effettivamente devo riconoscere la mia intelligenza bestiale, aprire un blog e poi andare a vivere da soli senza collegamento internet è una genialata che pochi possono concepire. Adesso basta trovare un modo per navigare e postare usando la mente invece di supporti antichi come la linea telefonica e i router... Una bazzecola insomma. Subito dopo mi dedicherò alla fusione a freddo e al buco nell'ozono. Presumo che ci possano volere dalle 2 alle 3 settimane per fare tutto, no?
Ok, ovviamente è chiaro che anche questo post è puramente fine a se stesso. Erano mesi che avevo voglia di postare qualcosa e non lo facevo, così oggi ho deciso di blaterare in libertà. Le cose vanno. Dire bene o male mi pare sbilanciarmi eccessivamente. Le cose da fare si moltiplicano in modo inconsulto e la mia voglia di farle crolla verticalmente. Oggi però è la prima vera, spelndida, intensa giornata di sole dopo settimane di grigiume, pioggia e nebbia e mi sento carica e nervosa come una bertuccia, così colgo l'occasione per scaricare un po' in nervi liberando parole senza senso nella rete.
Chissà come mai scrivere mi è sempre di sollievo. Anche parlando del vuoto più totale. Semplicemente l'azione dello scrivere mi fa sentire bene.
Ma effettivamente questa è una "terra sospesa", un posto in cui i miei pensieri si possano rincorrere senza bisogno di linearità, logica o coerenza. E allora che corressero ^___^
Certo, anche raccontare quelllo che mi succede, e non solo le mie pippe mentali incoerenti, può essere un piacevole diversivo, un po' per non dimenticare un po' per vedere come la realtà si plasma nel racconto.
Mmmmh, vediamo un po' di raccontare qualcosa...
Martedì e ieri esami. Bilancio: zzzzzzz + bwhahahahaha!
Troppo sintetico?
Martedì la noia più totale mi sembrava una piacevole alternativa a passare la mattinata sui verbali. Che sonno profondissimo, ho dovuto ingoiare una quantità spropositata di sbadigli e tutte le volte che mi svegliavo venivo travolta dal vuoto siderale seduto davanti a noi. Tristezza.
Ieri invece gaudio supremo. Sarà la materia che mi piace di più, sarà che piace di più anche agli studenti, sarà quel che sarà ma mi sono divertita come una scema! Avrei fatto esami fino a notte inoltrata. Che peccato che le condizioni di ieri non siano riproducibili più spesso. Gli esami dovrebbero sempre essere così, colloqui, confronti, divagazioni. Non i soliti monologhi e i soliti cigolii di unghie sui vetri.
Comunque lode al mio collega e ai ragazzi. Grazie mille, avevo davvero bisogno di questa parentesi in questi giorni di desolazione e delusione generalizzate.
Thanks boyz and girlz!
Goodnight and goodluck!
Nessun commento:
Posta un commento